La Zuppa Inglese è un grande classico mondiale tra i dessert. Ha origini italiane e antiche. 

Sono sorte diverse leggende relative alla sua nascita e sono tante le regioni che ne rivendicano la paternità. L’ipotesi più accreditata è che la zuppa inglese sia nata in Emilia nel XVI secolo, presso la corte dei duchi d’Este, dove i cuochi rielaborarono un dolce rinascimentale anglosassone (il trifle). Potrebbe essere la sua origine ad avere dato il nome al dessert.

La zuppa inglese fu poi divulgata da Vincenzo Agnoletti – celebre pasticcere romano alla corte ducale di Parma – all’inizio dell’Ottocento, e secondo alcuni si chiamerebbe così perché all’inizio prevedeva il rum, liquore tipico della marina britannica, poi sostituito dal più economico alchermes, di produzione nazionale. 

La teoria toscana vuole che la ricetta della zuppa inglese sia stata inventata da una donna di servizio di una famiglia inglese residente sulle colline di Fiesole. 

Altri invece raccontano che il dessert sia nato a Parma, per merito di un cuoco romano che si è ispirato a un dolce lombardo.

Di certo vi è che era molto in voga come fine pasto nelle trattorie d’Italia e veniva servito come alternativa al tiramisù classico, soprattutto nel centro della Penisola. 

Particolarmente diffuso in Emilia-Romagna, in Toscana e nel resto del Centro Italia.